Il cioccolato è universalmente noto come un rimedio contro l’ansia e la depressione: ma si tratta di realtà o di una leggenda metropolitana? Dopotutto, c’è anche chi dice che, al contrario, potrebbe avere effetti negativi sugli stati ansiosi, in quanto sostanza eccitante.

Vediamo quindi se il cioccolato può essere un alleato da sfruttare per ridurre l’ansia, oppure un’insidia da evitare.

Il cioccolato come cibo del buonumore e anti-ansia

Per capire in che modo il cioccolato può influire sull’ansia, occorre riconoscere in primis i tanti ruoli che il cibo svolge nella nostra vita, che vanno ben oltre la nutrizione.

I dolci e gli alimenti a base di cioccolato, ad esempio, rientrano in quelli che vengono definiti “confort food”, ovvero quei cibi che ci abituiamo a mangiare per sentirci meglio.

A questi cibi attribuiamo un valore consolatorio, come se fossero una coccola che riserviamo a noi stessi.

Ecco dunque che, in quest’ottica, già il cioccolato svolge un’azione psicologica positiva su chi lo assume, abituato appunto ad associare l’assunzione di cioccolato a sensazioni positive.

Vediamo però se il ruolo del cioccolato può andare questa semplice relazione di tipo psicologico, e se può avere reali effetti benefici contro gli stati ansiosi.

Le proprietà benefiche del cacao contro ansia e depressione

Diversi studi hanno confermato il ruolo positivo del cioccolato nel contrastare l’ansia a breve termine. Esso dipende – oltre che dal suo ruolo sociale – prevalentemente da alcune specifiche proprietà del cacao.

Innanzitutto, il cacao è ricco di teobromina, una sostanza capace di agire positivamente sul tono dell’umore. Anche la presenza di zuccheri e carboidrati ha effetti positivi, nell’immediato, sull’umore, grazie alla stimolazione della produzione di endorfine e serotonina.

Il cioccolato è anche una ottima fonte di magnesio, la cui carenza può tradursi in sintomi ansiosi, depressivi, tono dell’umore basso.

Da queste evidenze emerge come il cioccolato possa essere un rimedio utile contro l’ansia con effetto a breve termine: può favorire il rilassamento in un momento di forte stress o di cali d’umore, mentre il solo fatto di regalarsi una piacevole pausa può aiutare a distrarre la mente dai pensieri che la tormentano.

La letteratura scientifica, al momento, non è abbastanza sviluppata da attestare o escludere anche effetti a lungo termine, legati a un’assunzione regolare di cioccolato.

È molto importante, poi distinguere tra gli effetti del cioccolato e quelli degli zuccheri aggiunti, che spesso lo accompagnano.

Contro l’ansia è meglio il cioccolato al latte o il cioccolato fondente?

Gli zuccheri hanno un effetto energizzante e stimolano l’immediata produzione di serotonina, agendo positivamente sul tono dell’umore, ma il loro effetto è estremamente circoscritto nel tempo. Naturalmente, a questo effetto si accompagnano molte controindicazioni che rendono sconsigliabile l’assunzione di grandi quantitativi di zuccheri.

Quando si parla di cioccolato come alleato contro l’ansia, si intende dunque approfondire gli effetti positivi del cioccolato fondente, ovvero con basso o nullo contenuto di zuccheri aggiunti e una più alta percentuale di cacao.

È il caso di questo studio pubblicato nel 2021, che conferma gli effetti positivi del cacao a breve termine.

Per un’assunzione si base quotidiana, è dunque preferibile un piccolo quantitativo di cioccolato fondente, rispetto al cioccolato al latte.

Altri cibi anti ansia

Il cioccolato non è l’unico alimento al quale vengono riconosciute efficaci proprietà anti ansia. Anche l’avena, ad esempio, è ritenuta utile per migliorare il tono dell’umore e contrastare lo stress.

In alcuni casi, a fare la differenza può essere il consumo di pesci grassi, come il salmone, lo sgombro o la trota.

Sebbene l’ansia abbia spesso origini psicologiche, infatti, non è da escludere una causa fisiologica, come una carenza di Omega-3. In questi casi, consumare pesci che ne sono ricchi porta a riequilibrarne i livelli, riducendo di conseguenza il disturbo ansioso.

Come visto, anche una carenza di magnesio può aumentare la possibilità di sviluppare sintomi ansiosi: in questi casi, si potrà riscontrare un effetto positivo diretto dal consumo di alimenti che ne sono ricchi, come asparagi, spinaci e, più in generale, verdura a foglia larga.

Una buona quantità di magnesio la si ritrova inoltre nei cereali integrali e nella frutta secca.

Di conseguenza, curare l’alimentazione, in modo tale che essa sia equilibrata e varia, è molto importante per chi soffre d’ansia: il disturbo potrebbe venire ridotto oppure acuito da ciò che viene messo ogni giorno in tavola.

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