L’avena è un cereale molto diffuso, largamente utilizzato nella dieta quotidiana per la sua versatilità, che vanta uno spettro di proprietà benefiche invidiabile, non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche psico-fisico: è considerata infatti un’alleata per contrastare ansia e depressione.
L’avena, il cui nome scientifico completo è Avena sativa, è una pianta appartenente alla famiglia delle Pocaceae, più precisamente alla sua sottofamiglia Pooideae, una categoria di piante spermatofite monocotiledoni, a cui appartengono anche altri cereali di consumo comune come grano e orzo.
In che modo l’avena aiuta a ridurre l’ansia?
L’avena svolge un’azione positiva molto importante sul nostro cervello: essa, infatti, è in grado di ridurre lo stress ossidativo cellulare, un processo che altera le funzioni neuronali. Lo stress ossidativo è inoltre implicato negli stati di ansia e di forte stress. I semi immaturi dell’avena possono contrastare questo processo, svolgendo un’azione nervina e favorendo la riduzione dell’ansia cronica e degli stati di tensione.
L’avena ha anche proprietà antidepressive, grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di serotonina, nota come “l’ormone del benessere”.
Altre proprietà benefiche dell’avena
L’avena non fa bene solo al tono dell’umore, ma anche al nostro corpo: ad esempio, aiuta a regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue. Essendo ricca di fibre, ha un effetto positivo sul nostro sistema digerente e gastrointestinale, e favorisce una lenta assimilazione degli zuccheri in essa contenuti, evitando i picchi glicemici che caratterizzano invece le farine raffinate.
In particolare, la presenza di β-glucano favorisce la modulazione dei livelli di glicemia nei soggetti diabetici e nei pre-diabetici.
Tra i sui effetti positivi spicca inoltre l’effetto positivo sul contenimento dei livelli del colesterolo cattivo.
L’avena e i prodotti a base di questo prezioso ingrediente si rivelano benefici anche per la pelle: i prodotti a base di avena vengono utilizzati per curare irritazioni della cute, eczemi, eritemi, abrasioni di varia natura.
L’avena per contrastare i disturbi del sonno
In fitoterapia sono diffusi rimedi omeopatici a base di avena, utili a contrastare i disturbi del sonno.
La correlazione tra ansia e insonnia è, in effetti, abbastanza frequente: se, da una parte, l’ansia rende difficile l’addormentamento o può essere causa di risvegli frequenti, di contro anche la difficoltà a prendere sonno può nutrire lo stato ansioso.
Interrompere questo circolo vizioso si rivela dunque importante per recuperare benessere e serenità: in questo, i rimedi naturali come i preparati a base di avena si rivelano utili per agire in modo efficace sia contro l’ansia, sia contro i disturbi del sonno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Nonostante l’avena sia un alimento naturale, anch’essa può presentare controindicazioni e il suo consumo potrebbe non essere indicato per chiunque.
Nello specifico, è possibile avere una qualche forma di allergia che ne rende sconsigliato il consumo. Ad esempio, l’avena non dovrebbe essere consumata dai soggetti celiaci, e deve essere evitata oppure consumata in ridotte quantità da chi presenta allergia al nichel.
In alcune persone l’avena può provocare meteorismo, gonfiore addominale o disturbi intestinali e, se consumata in grandi quantità, può favorire la formazione di calcoli renali.
Altri rimedi naturali contro l’ansia
L’ansia è un disturbo che deve essere riconosciuto e trattato come tale: per ogni individuo, è fondamentale che sia un medico specialista a determinare la più corretta terapia.
Tuttavia, esistono alcuni rimedi naturali privi di controindicazioni, che possono essere affiancati ad eventuali terapie o che possono risultare efficaci per contrastare l’ansia, soprattutto se moderata.
Non si tratta solamente di rimedi fitoterapici: anche adottare delle buone abitudini può impattare in modo molto positivo, riducendo le manifestazioni ansiose.
Mantenere uno stile di vita attivo, effettuando regolare attività sportiva, influisce positivamente sull’umore e sullo stress, contrastando l’ansia.
Risultano molto efficaci anche le più diffuse pratiche di meditazione, come la meditazione mindfulness, che aiuta la persona a fermare i cicli di pensieri ossessivi e a radicarsi nel momento presente.
Anche il training autogeno svolge una funzione simile, tramite il controllo della respirazione e la capacità di concentrare la mente su specifiche sensazioni e parti del corpo.
Queste pratiche possono essere messe in atto nel momento in cui ci si rende conto che si sta per sperimentare un episodio d’ansia, ma possono anche diventare delle abitudini quotidiane con effetti positivi a lungo termine.