La camomilla (camomilla comune, Matricaria chamomilla) è una pianta erbacea annuale, appartiene alla famiglia delle Asteraceae (margherite).
La camomilla è da sempre utilizzata per la preparazione di rimedi naturali per disturbi quali infiammazioni, spasmi muscolari, dolori mestruali, ferite, ulcere e dolori reumatici.
Tuttavia, la camomilla è oggi comunemente nota e utilizzata per i suoi effetti rilassanti, che conciliano il riposo notturno, contrastano l’insonnia e la rendono utile anche nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato.
Camomilla e disturbo d’ansia generalizzato
Il disturbo d’ansia è una delle patologie psichiche più diffuse del nostro tempo. Quando l’ansia si cronicizza, e con essa tutta la sua sintomatologia, si parla di disturbo d’ansia generalizzato e tale condizione può avere molte cause, così come gli effetti sulla persona possono essere molto variegati e colpire tanto la mente, quanto il corpo.
Dal punto di vista psicologico, l’ansia può essere causa dell’insorgere di pensieri negativi e ossessivi, preoccupazioni insistenti, vortici di emozioni che possono far perdere il contatto con la realtà. Dal punto di vista fisico e comportamentale, il disturbo d’ansia può essere causa di una lunga lista di sintomi fisiologici: affanno, senso di oppressione al petto, tremori, parestesie, tachicardia, sudorazione eccessiva, vampate di calore o brividi di freddo. E questi sono solo alcuni.
Tuttavia l’ansia può generare anche altri tipi di reazioni e comportamenti nella persona che ne è colpita, può causare: agitazione, nervosismo, costante tensione, causare disturbi del sonno e insonnia.
La strada migliore da intraprendere in questi casi è quella che porta a un medico specialista: solo lui potrà individuare il percorso corretto da intraprendere, farmacologico e psicologico. In genere, nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato, si ricorre all’utilizzo di farmaci come ansiolitici e antidepressivi, ai quali possono essere abbinati altri rimedi di origine naturale, in modo da ridurne gli effetti collaterali e il rischio di assuefazione.
La camomilla è uno dei possibili rimedi erboristici utilizzabile in caso di disturbo d’ansia.
Proprietà calmanti della camomilla contro l’ansia
La camomilla è un ottimo calmante naturale. I suoi effetti rilassanti sono noti ed efficaci nel dare sollievo nei momenti di tensione e di impulsività. In particolar modo l’olio essenziale di camomilla, se inalato, rilassa e aiuta a mantenere il controllo di mente e corpo in presenza di stimoli esterni negativi.
La camomilla è utile per attenuare il peso di stress, agitazione, così come di altre conseguenze dell’ansia, come insonnia e mal di testa. Può fornire il suo apporto anche nei confronti degli attacchi di panico. A testimonianza non mancano studi, che dimostrano come la camomilla sia utile nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato.
Come utilizzare la camomilla
A differenza di quanto si potrebbe pensare, la camomilla in commercio non si trova soltanto in forma delle classiche bustine da infusione.
In erboristeria o in farmacia, la camomilla può essere reperita anche in altri formati, ognuno con le sue specificità e utilizzi:
- Fiori di camomilla (capolini): per tisane e infusi, sono ricchi di terpenoidi e flavonoidi, sostanze con proprietà antiossidanti, in parte responsabili delle proprietà antinfiammatorie della camomilla. Gli infusi di camomilla hanno effetti benefici sul sistema nervoso e sull’apparato gastrointestinale.
- Tintura madre di camomilla: si ottiene facendo macerare il fiore in alcool a freddo. Ha proprietà analgesiche, efficaci nei casi di nevralgie e mal di testa. Svolge un’attività carminativa e allevia le infiammazioni del tratto digerente. Funziona come antispasmodico e calmante.
- Olio essenziale di camomilla: utilizzato per l’aromaterapia, ha un effetto calmante. Per quanto non possa essere considerato un rimedio efficace a tutti gli effetti, l’inalazione dell’olio essenziale di camomilla può contribuire al trattamento del disturbo d’ansia.
A differenza di altre piante e rimedi fitoterapici, come l’escolzia, la camomilla non ha alcun effetto ipnoinducente, ovvero non induce il sonno. La funzione esercitata dalla camomilla è principalmente antispasmodica, ovvero favorisce il rilassamento dei muscoli. Questo rende la camomilla un valido miorilassante naturale, efficace nel dare sollievo da tensioni e spasmi muscolari, alleviare i dolori mestruali o placare i crampi addominali dovuti a problemi del tratto gastrointestinale.
Controindicazioni della camomilla
La camomilla non presenta particolari controindicazioni, il suo utilizzo è perfettamente compatibile anche in bambini e anziani.
Tuttavia, se assunta in misura eccessiva, la camomilla può indurre sonnolenza oppure provocare l’effetto opposto a quello desiderato, ovvero agitazione o irritabilità. L’utilizzo della camomilla a scopi terapeutici dovrebbe essere evitato durante la gravidanza.