La sensazione di un nodo alla gola o allo stomaco, un senso di pericolo perenne, paura, preoccupazioni e pensieri ossessivi che non trovano riscontro nella realtà: sebbene le manifestazioni ansiose possano essere molto diverse da persona a persona, chiunque soffre d’ansia si ritrova in queste condizioni e si sente frequentemente sopraffatto.
Il disturbo ansioso può arrivare a compromettere in modo importante la qualità della vita, rendendo difficile svolgere il proprio lavoro, coltivare i propri hobby e le proprie relazioni.
La persona sente di perdere il controllo della propria vita e di non essere più padrona del proprio corpo e della propria mente.
Di fronte a questa situazione, il desiderio maggiore è trovare il modo di sconfiggere questo disturbo il prima possibile.
Contro il disturbo ansioso si può agire in due modi: da una parte, è possibile contrastare i singoli attacchi di panico o d’ansia, mitigandone l’impatto nel quotidiano.
Parallelamente, è importante riconoscere le cause dell’ansia e individuare, grazie a uno specialista, la terapia migliore per trovare una soluzione a lungo termine, ritornando a vivere serenamente.
Ecco come la gemmoterapia può venire in aiuto delle persone ansiose lungo questo percorso.
Cos’è la gemmoterapia
Sebbene lo sfruttamento delle proprietà benefiche delle piante abbia origini antichissime, la gemmoterapia è una disciplina relativamente recente: è nata negli anni ’50, grazie al professore francese Georges Netien e al medico belga Poly Henry. Si fonda sull’uso delle gemme, o germogli vegetali, sottoposti a macerazione in un apposito solvente, per estrarne così i principi attivi.
Il procedimento per ottenere i preparati medicamentosi è dunque in linea con quanto previsto dalla fitoterapia, con una differenza: la gemmoterapia sfrutta, in particolare, le gemme delle piante. Questa scelta deriva dal presupposto che i tessuti in fase di accrescimento, come appunto le gemme, contengano già molti componenti attivi, che permettono lo sviluppo di foglie, fiori, rami.
Dunque, l’idea alla base di questa disciplina è che nelle gemme siano presenti, in quantità più concentrate, le stesse sostanze benefiche isolate anche dalle piante adulte in fitoterapia. Da questo processo si ottengono preparati differenti, con differenti utilizzi. Tra questi, vi sono gemmoderivati considerati benefici per contrastare lo stress e l’ansia.
Gemmoderivati come tranquillanti naturali per l’ansia
In base alla varietà botanica scelta, si possono ottenere preparati con diversi tipi di proprietà benefiche. Per combattere l’ansia e stress, sono solitamente consigliate gocce naturali di Tilia tomentosa, con un leggero effetto sedativo.
È considerato un tranquillamente particolarmente indicato in caso di senso di angoscia e oppressione.
Per contrastare il tono dell’umore basso e le tensioni muscolari derivanti dall’ansia, si consiglia invece il gemmoderivato dal Ficus carica, considerato un riequilibrante del tono dell’umore.
Il biancospino è invece il rimedio indicato in caso di palpitazioni, poiché in grado di agire positivamente sulle arterie coronarie e sul cuore.
Gemmoterapia: efficacia e controindicazioni
L’assunzione dei gemmoderivati dovrebbe avvenire sotto controllo del medico, soprattutto in caso di assunzione concomitante di altre medicine: ad esempio, è bene evitare di assumere biancospino se già si assumono beta-bloccanti o farmaci per regolarizzare il battito cardiaco.
Tuttavia, in linea generale, non sono noti particolari effetti collaterali della gemmoterapia. Non esistono, del resto, sufficienti studi nemmeno per confermare l’efficacia della gemmoterapia contro l’ansia.
Altri rimedi naturali contro l’ansia
La gemmoterapia viene solitamente consigliata in abbinamento ad altri rimedi naturali per ridurre i sintomi ansiosi: alimentazione sana, attività sportiva regolare, meditazione, sono tutte abitudini consigliate per contrastare l’ansia.
Riuscire a ridurre i sintomi degli attacchi d’ansia o degli attacchi di panico è molto importante, perché in questo modo è possibile spezzare un circolo vizioso:
spesso, l’ansia è alimentata proprio dal fatto che i suoi sintomi si presentano in modo violento, imprevedibile e incontrollabile.
Riuscendo ad arginare questi episodi, si avrà anche la sensazione di avere maggior controllo e si ridurrà l’impatto negativo dell’ansia nella propria vita, riuscendo così a fare in modo che il disturbo non si autoalimenti.
È però importante tenere conto del fatto che questo non è sufficiente per eliminare l’ansia con risultati a lungo termine. Molti rimedi naturali aiutano ad agire sul sintomo, non sulla causa del problema: di contro, soltanto individuando le cause che originano il disturbo ansioso è possibile liberarsi definitivamente dell’ansia e delle sue manifestazioni.