Le proprietà ansiolitiche e rilassanti del tiglio sono note. Estratti e derivati della pianta vengono utilizzati per la loro azione rilassante, in grado di contrastare ansia, tachicardia e insonnia. Ma non sono queste le uniche proprietà del tiglio, che viene usato anche per i suoi effetti antipiretici, per i benefici sul sistema nervoso e anche in cosmetica, per la sua azione emolliente.
>> Clicca qui per scoprire come puoi risolvere la tua ansia
Tiglio: proprietà della tilia tomentosa
Di particolare interesse per le sue proprietà ansiolitiche, analgesiche e antispasmodiche è la Tilia Tomentosa, pianta appartenente alla famiglia delle tiliacee, anche conosciuta come Tiglio nostrale, originaria dell’emisfero boreale e particolarmente diffusa nel Caucaso e nell’Europa continentale. Piante della famiglia Tilia, a cui appartiene il tiglio appunto, venivano largamente usate dalle antiche popolazioni latinoamericane come sedativi e tranquillanti.
Sulla base di queste conoscenze storiche sono stati condotti studi a dimostrazione della presenza di una componente ansiolitica nell’inflorescenza della tilia tomentosa.
In larga parte, gli utilizzi della tilia tomentosa sono dovuti agli effetti sedativi e antispasmodici dei suoi fiori, utili per contrastare l’ansia, ma la pianta ha dimostrato avere anche altre proprietà.
Altre proprietà della tilia tomentosa
I noti effetti calmanti rendono l’assunzione di preparati a base di tiglio indicata per il trattamento dell’insonnia, negli adulti ma anche nei bambini. La tilia tomentosa è utile nei casi di ipereccitabilità, quindi in presenza di episodi di palpitazioni e tachicardia indotte da stress, e offre un valido supporto anche per contrastare la comparsa di nevrosi ossessive, angoscia o paure ingiustificate.
Già in passato, inoltre, personaggi come Plinio e Galeno, ne utilizzavano la corteccia per curare la lebbra e le foglie contro gli ascessi. Il tiglio ha effetti decongestionanti che la rendono un valido supporto in caso cefalee, raffreddore, ipertensione e dolori gastrici.
Come e quando prendere la tilia tomentosa
Gli estratti di tilia tomentosa sono disponibili sul mercato in diversi formati e si possono acquistare semplicemente in farmacia o parafarmacia e in erboristeria. Infusi e tisane di tiglio si possono trovare facilmente anche sugli scaffali del supermercato, ma in questi tipi di prodotti, spesso, la tilia tomentosa viene associata ad altri rimedi fitoterapici con proprietà rilassanti e sedative, come la passiflora o il biancospino.
Gocce di tiglio per l’ansia
Con le gemme fresche della tilia tomentosa si produce un macerato glicerico o gemmoderivato. Il macerato glicemico si ottiene facendo macerare le gemme del tiglio in acqua, glicerolo e alcool. In questo caso si possono prendere dalle 30 alle 50 gocce di tiglio per dormire o per l’ansia a metà mattina e metà pomeriggio, per un periodo di un mese.
La tintura madre di tilia tomentosa si ottiene con lo stesso procedimento del macerato glicerico ma, in questo caso, sono le gemme sono sostituite da foglie, fiori o corteccia della pianta, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. La dose consigliata di tintura madre di tiglio è di un quantitativo di gocce tra le 30 e le 40 da prendere prima di dormire, per tre settimane.
Con i fiori e le foglie di tiglio si possono preparare anche degli infusi. Per ogni tazza serve un cucchiaio di foglie o fiori di tiglio, lasciato in infusione in acqua bollente per 10 minuti.
In caso di ansia e nervosismo, l’infuso di tilia tomentosa può essere bevuto anche per tre volte al giorno.
Se si desidera prendere il tiglio per dormire, come rimedio naturale per l’insonnia, si può bere una tazza di infuso di tilia tomentosa prima di sdraiarsi nel letto.
Tilia tomentosa: controindicazioni del tiglio
L’assunzione di tiglio non ha particolari controindicazioni, tanto che spesso è consigliato per trattare le sindromi ansiose di anziani e bambini. In generale è sconsigliabile l’utilizzo alle donne in gravidanza o durante l’allattamento, ma un medico è sempre la persona di riferimento più corretta da consultare prima di prendere prodotti e preparati a base di tilia tomentosa.
Il tiglio è da evitare in caso di patologie cardiache. I più comuni effetti collaterali della tilia tomentosa sono la comparsa di reazioni allergiche, ad esempio dermatiti, nei casi di intolleranza o ipersensibilità al principio attivo. Un consumo eccessivo di infusi o tisane a base di tiglio può causare diarrea, annullare l’effetto sedativo e, al contrario, esercitare un’azione eccitatoria.