Tossire spesso, senza che vi sia una causa fisica riconosciuta. Quando questo capita, l’origine del fastidioso sintomo potrebbe risiedere nell’ansia. Infatti, si definisce tosse ansiosa quella tipologia di tosse che trova origine nella componente psicologica della persona che ne è affetta.
Noto anche come tosse psicogena, tosse ansiosa, tosse psicosomatica o, ancora, tosse nervosa, questo disturbo viene spesso diagnosticato per esclusione, in mancanza di altre cause fisiche evidenti, virali o di altra origine organica. Questo tipo di tosse può protrarsi molto a lungo e diventare particolarmente fastidiosa, sia per la persona che ne è affetta, sia per chi le sta accanto. Fortunatamente, però, esistono rimedi e percorsi da seguire per liberarsi dalla tosse da ansia.
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Cos’è la tosse nervosa?
Che la tosse possa avere uno stretto legame con la sfera psicologica è ormai noto e dimostrato da studi come questo: “On the Psychology of Cough” di Omer Van den Bergh, Ilse Van Diest, Lieven Dupont & Paul W. Davenport.
Come riconoscere la tosse psicogena?
La tosse ansiosa ha alcuni tratti caratteristici ben precisi per i quali la si può distinguere da una tosse di origine virale, o con una causa fisica. È una tosse secca e senza catarro, insistente e continuativa e, proprio per questo, può creare fastidio e disagio sia a chi ne è colpito, sia alle persone che gli stanno accanto.
Una diagnosi di tosse ansiosa è più frequente in bambini, adolescenti e giovani in generale, ma il disturbo può manifestarsi, sebbene con un’incidenza nettamente inferiore, anche in soggetti adulti.
La tosse psicogena si scatena solitamente quando la persona si trova a vivere situazioni stressanti e disagianti.
Per questo motivo, generalmente, si manifesta soltanto di giorno, mentre concede tregua nelle ore di sonno.
Sopraggiunge spinta dalla sensazione di avere un corpo estraneo bloccato in gola: la reazione istintiva è cercare di liberarsi di questo nodo alla gola con piccoli colpi di tosse, come quando si sente la necessità di schiarirsi la voce.
Il fatto che non abbia all’origine una causa virale o comunque organica, non fa della tosse ansiosa un disturbo da sottovalutare. La diagnosi di tosse ansiosa può essere, infatti, rilasciata soltanto da un medico e, sebbene si fondi sull’apparente mancanza di cause fisiche, non è da considerarsi una risposta ovvia e sconta per il problema.
In generale, perché si tratti di tosse psicogena, la tosse deve:
- essere secca
- essere stizzosa
- comparire prevalentemente di giorno
- placarsi durante il sonno
- durare da settimane o, ancora meglio, mesi.
Inoltre è doveroso escludere con sicurezza la presenza di altre possibili cause, come ad esempio allergie, asma bronchiale, laringite cronica o reflusso gastroesofageo.
Al contrario, l’evidenza di altri disturbi psicologici o psichici pregressi può essere determinante nella definizione della diagnosi.
C’è relazione con il cosiddetto tic di tosse?
Quando la spiacevole sensazione di un corpo estraneo in gola dura a lungo, i tentativi di liberarsene, e quindi la tosse, proseguono, tanto da trasformarsi in un comportamento spontaneo che permane anche quando il fastidio è sparito. Questi casi, ovvero quelli in cui si è colpiti dalla sensazione di dover sempre tossire, fanno rientrare il disturbo nella sfera dei cosiddetti tic di tosse.
Tosse da ansia: perché viene la tosse nervosa?
Come abbiamo visto in precedenza, le situazioni particolarmente stressanti o che provocano disagio offrono terreno fertile per la comparsa della tosse ansiogena.
Questo significa che la tosse psicogena può comparire in presenza di rabbia repressa, situazioni irrisolte, insicurezza o bassa autostima. Talvolta, la tosse ansiosa può anche essere anche un tentativo inconscio di attirare l’attenzione degli altri.
Tosse psicogena: sintomi correlati più frequenti
La tosse psicogena è una somatizzazione dell’ansia. Per questo motivo, spesso, si manifesta correlata da altri sintomi come:
- Depressione
- Attacchi di panico
- Disturbi del sonno
- Altri disturbi ansiosi.
Come fermare la tosse nervosa
Una volta confermata la diagnosi, la tosse psicogena può essere affrontata intervenendo su più fronti: da un lato si può agire sul sintomo, cercando di placare i fastidi causati dallo stesso atto di tossire in continuazione. Dall’altro, diventa fondamentale intervenire sulla causa alla base del disturbo, ovvero sull’ansia, in modo da liberarsene definitivamente.
Rimedi naturali per la tosse nervosa
Curare la tosse nervosa insistendo esclusivamente sui sintomi è una strategia sbagliata: l’assunzione dei comuni farmaci sedativi per la tosse, in questo caso, è del tutto inutile. Tuttavia esistono soluzioni alternative ai farmaci, che possono essere di supporto al trattamento della causa psicologica, con un effetto lenitivo in grado di calmare i sintomi.
Cercare di ridurre i continui attacchi di tosse può, infatti, contribuire ad alleviare il disagio sociale da essi provocato.
I rimedi naturali che possono essere utili nel trattamento della tosse psicogena sono diversi.
- Fitoterapici: Piante come il biancospino e l’artemisia, la camomilla o il rosmarino in forma di tisane, ad esempio, così come lo scleranto, la valeriana e la passiflora, hanno effetto calmante e sedativo
- Omeopatia: il mondo scientifico si scontra frequentemente circa l’efficacia dell’omeopatia anche nel trattamento dei disturbi ansiosi. Gli studi condotti in merito, negli anni, sono stati molti, ma non è mai emersa un’evidenza che dimostri un reale effetto positivo dell’omeopatia sull’ansia che non possa essere attribuito all’autosuggestione. Tuttavia, se si considera la totale assenza di effetti collaterali o controindicazioni di qualunque tipo a questi rimedi naturali, non va categoricamente escluso il tentativo di contrastare la tosse nervosa con l’Argentum Nitricum, ad esempio, oppure con il Gelsemium o l’Ambrea Grisea.
- Fiori di Bach: esattamente come per l’omeopatia, l’effetto benefico dei fiori di Bach non è mai stato dimostrato dalla scienza, pertanto non è possibile affermare che tali rimedi possano essere efficaci nel trattamento dei sintomi della tosse nervosa. In ogni caso, i fiori di Bach non sono in alcun modo dannosi per l’organismo, quindi non ci sono controindicazioni alla loro assunzione. Al contrario potrebbero provocare un effetto placebo, positivo al fine di lenire i fastidi della tosse continua.
- Rilassamento: la pratica di attività che favoriscano il rilassamento sarà di grande aiuto nel trattamento dell’ansia che causa la tosse nervosa. Le discipline tra cui scegliere sono parecchie, alcuni esempi sono: meditazione, training autogeno, esercizi di respirazione, yoga. Possono offrire un valido supporto anche delle sedute di agopuntura.
Curare l’ansia per fermare la tosse psicogena
Quando i rimedi elencati precedentemente non sono sufficienti per liberarsi dai fastidi provocati dalla tosse psicogena, diventa necessario rivolgersi a uno specialista, psicologo o psichiatra, a seconda dei casi, che possa indicare la strada più corretta ed efficace per combattere la causa del disturbo.
A seconda dell’entità del problema, un professionista potrà poi stabilire se alla terapia psicologica potrà essere necessario affiancare anche un trattamento farmacologico mirato, a base di ansiolitici o antidepressivi.