I ritmi frenetici della quotidianità che molte persone sono costrette a mantenere, possono mettere alla prova anche la più forte di esse.
In queste situazioni lo stress, inevitabilmente, si accumula, i pensieri si moltiplicano tanto che si può precipitare nello sconforto e perdere di vista la realtà. L’ansia si fa strada prepotentemente e con essa la paura di perdere il controllo.
Anche trovare un momento di sereno riposo diventa quasi impossibile: sdraiarsi e chiudere gli occhi non è sufficiente per allontanare le preoccupazioni e così, anche dormire diventa difficile.
Avere esperienza di situazioni simili deve suonare come un campanello d’allarme: quando l’ansia sta minando il riposo, il fatto di non riuscire più a dormire può aumentare, a sua volta, l’ansia.
Per tenere a bada le preoccupazioni, le tensioni e lo stress e tornare a dormire serenamente, si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali, con i quali dare sollievo alla mente e trovare finalmente un po’ di tranquillità. L’olio essenziale di lavanda è uno di questi.
Lavanda: caratteristiche della pianta
Fin dall’antichità la lavanda è stata coltivata per le proprietà curative e cosmetiche dei suoi fiori e dell’olio essenziale che si ricava dalla pianta.
Il nome scientifico di quella che oggi tutti conosciamo come lavanda è Lavandula angustifolia o Lavanda officinalis. Come anche la melissa, la lavanda è una pianta appartenente alla famiglia delle lamiaceae, si presenta come un arbusto sempreverde, le cui foglie sottili e i riconoscibilissimi fiori viola/blu sono formano come delle piccole spighe. Nel Medioevo veniva utilizzata per la cura del corpo ed è proprio da qui che deriva il suo nome.
L’olio essenziale di lavanda si ottiene dalle cime fiorite della pianta, ha un profumo intenso e moltissime proprietà benefiche.
Proprietà benefiche dell’olio di lavanda
Per le sue spiccate doti rilassanti e calmanti, confermate da studi medici che ne hanno certificato gli effetti positivi sull’ansia, l’olio di lavanda è largamente utilizzato per l’aromaterapia. Ma le proprietà dei fiori di lavanda sono anche ben altre. L’olio essenziale di lavanda è infatti molto apprezzato anche come:
- Antibatterico
- Antimicotico
- carminativo
Nonostante la sia grande versatilità, l’olio essenziale di lavanda è ampiamente utilizzato per placare l’ansia e i sintomi a essa connessi. Ecco allora che diventa un ottimo alleato per contrastare l’insonnia, alleviare il mal di testa e placare le tensioni muscolari.
Aromaterapia con olio di lavanda per placare l’ansia
L’aromaterapia è un’ottima pratica olistica che, con l’aiuto degli oli essenziali giusti, può rasserenare l’atmosfera dell’ambiente in cui ci si trova.
È sufficiente dotarsi di un vaporizzatore o un diffusore in ceramica a candela per aromaterapia, aggiungere all’acqua poche gocce di olio essenziale di lavanda, per consentire ai profumi di liberarsi nell’aria ed esercitare la loro azione rilassante.
L’olio essenziale di lavanda può essere usato per mantenere sempre un’atmosfera positiva in casa, anche negli umidificatori da termosifone.
Olio di lavanda contro l’insonnia
Le proprietà sedative e rilassanti dell’olio di lavanda sono efficaci anche contro l’insonnia. Per riconquistare il sonno e trascorrere delle tranquille notti ristoratrici, è sufficiente far cadere qualche goccia di olio su un fazzoletto da tenere sul comodino accanto al letto. In alternativa, qualche goccia la si può mettere direttamente sul cuscino, sul lenzuolo o sulla maglia del pigiama.
Come usare l’olio essenziale di lavanda per il rilassamento
L’aromaterapia è solo una delle modalità con cui si riesce a indurre il rilassamento e placare l’ansia con l’olio di lavanda. Altri utilizzi sono:
- Massaggi: l’essenza di lavanda può essere aggiunta a un normale olio da massaggio. In questo modo le sue proprietà benefiche saranno amplificate dal calore sviluppato dalle mani e favorirà il rilassamento, l’allentamento delle tensioni e lo scioglimento di contratture.
- Bagno caldo: dopo una giornata faticosa, un bagno caldo all’aroma di lavanda può sciogliere lo stress e allontanare i pensieri negativi. È sufficiente aggiungere dalle 10 alle 15 gocce di olio essenziale di lavanda all’acqua calda e chiudere gli occhi per una ventina di minuti per sentire il corpo rilassarsi profondamente.
- Suffumigi: i suffumigi all’olio essenziale di lavanda hanno un effetto potentissimo contro il raffreddore, sinusiti e il mal di testa che ne deriva. In una pentola riempita con un litro d’acqua bollente, occorre sciogliere 5 gocce di olio essenziale di lavanda e un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Controindicazione dell’olio di lavanda: quando non usarlo
Non esistono particolari controindicazioni all’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda se non due casi specifici:
- Non applicare esternamente se la pelle presenta irritazioni, lesioni o eritemi
- È da evitare l’assunzione durante la gravidanza e allattamento.
