L’ansia è forse uno dei disturbi che mette maggiormente in evidenza quanto salute fisica e salute mentale siano interconnesse. Le manifestazioni più evidenti di questo legame sono probabilmente i sintomi fisici del disturbo ansioso e la somatizzazione: tremori, sudorazione, palpitazioni, ma anche insorgenza di dolori, emicranie, tensioni muscolari sono solo alcune delle conseguenze più diffuse.

Ma la correlazione esiste anche a livello più profondo: talvolta, l’ansia può insorgere a causa di disturbi o squilibri di tipo fisico. Il neurotrasmettitore GABA, ad esempio, può giocare un ruolo cruciale nello sviluppo, ma anche nella gestione dell’ansia, favorendo la sua insorgenza o, al contrario, mitigandola.

Vediamo quando e come l’integratore GABA può aiutare a combattere l’ansia.

Gaba: cos’è e come agisce?

Il neurotrasmettitore GABA è tra i più importanti presenti nel nostro cervello. Si tratta di un neurotrasmettitore inibitore: questo significa che il suo compito è evitare che un impulso nervoso si presenti con eccessiva forza.

In particolare, l’acido γ-amminobutirrico (GABA) regola l’eccitabilità cerebrale mediante l’inibizione del rilascio di neuroni: questo processo genera una sensazione di calma e aiuta a regolare l’umore.

gaba neurotrasmettitore

Di conseguenza, può ridurre stress e ansia. 

Il suo ruolo è complementare a quello dell’acido glutammico, che invece svolge una funzione neuroeccitante. Questi due neurotrasmettitori possono trasformarsi l’uno nell’altro: quando si genera uno squilibrio, con una eccessiva presenza di uno rispetto all’altro, si possono avere sintomatologie ansiose, maggiore stress, tono dell’umore basso.

La produzione di neurotrasmettitori GABA è influenzata da diversi fattori, tra i quali anche l’alimentazione e lo stile di vita. Dal momento che viene prodotto anche dai batteri intestinali, la disbiosi intestinale può provocare una carenza di neurotrasmettitori GABA.

Altri fattori che influiscono negativamente sono un’alimentazione sregolata, il consumo di caffeina, la carenza di vitamina B6, la conduzione di una vita molto sedentaria. Un cambio di abitudini può dunque avere un’influenza positiva sui livelli di questo nueurotrasmettitore.

In caso di carenza, il GABA può essere assunto sotto forma di integratore: ecco come capire se e quando assumerlo.

I sintomi della carenza di GABA

Per capire se il proprio disturbo ansioso può essere legato a una carenza di GABA, e se è consigliabile assumere un integratore, è importante rivolgersi al proprio medico.

Il disturbo ansioso, infatti, può manifestarsi con sintomi differenti da persona a persona e può avere molte cause differenti, non sempre semplici da individuare.

Per questo, è bene che sia uno specialista a tracciare un quadro clinico definito e a impostare la più corretta terapia per combattere l’ansia.

Ad ogni modo, la presenza di alcuni sintomi, nello specifico, può far sorgere il dubbio che vi siano scarsi livelli di neurotrasmettitori GABA:

La compresenza di due sintomi o più può essere spia dello squilibrio. Tuttavia, è evidente che si tratti di sintomi molto generici, che è difficile ricondurre a una singola causa. Ecco, dunque, perché è fondamentale il parere di uno specialista.

Quando prendere il GABA?

Gli integratori di GABA sono disponibili sotto forma di pillole, da prendere preferibilmente la sera, per favorire il rilassamento e il buon riposo, che sono fondamentali per contrastare il disturbo ansioso.

Ad essi, è possibile abbinare un’alimentazione che favorisce la produzione naturale di questi amminoacidi, sufficientemente ricca di:

  • Frutta a guscio Banane
  • Fegato di Manzo
  • Broccoli
  • Riso integrale
  • Ippoglosso
  • Lenticchie
  • Prodotti integrali
  • Agrumi
  • Crusca di riso
  • Spinaci.

Integratore GABA: proprietà e controindicazioni

Come visto, l’integratore GABA può svolgere una funzione benefica contro l’ansia, ma anche contro la depressione e gli sbalzi d’umore. 

È però importante sottolineare che gli effetti collaterali non sono stati ancora studiati approfonditamente: questo è un ulteriore fattore che sottolinea l’importanza di assumere l’integratore GABA sotto controllo del medico.

integratore gaba

Tra gli effetti indesiderati finora riscontrati, troviamo:

  • mal di stomaco
  • mal di testa
  • sonnolenza
  • debolezza muscolare.

Non è ancora chiaro, inoltre, se l’integratore GABA interferisca con altri farmaci o altri integratori, pertanto è bene consultare il proprio medico anche per capire se è il caso di abbinare questo integratore ad altre terapie già in corso.

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