Prima di affrontare un’interrogazione o un esame, è normale sentire una leggera agitazione o preoccuparsi per l’esito della prova.

Quando quest’ansia, però, si trasforma in una preoccupazione eccessiva, che si presenta già molti giorni prima dell’interrogazione, e che impedisce di dormire, studiare e vivere la propria vita serenamente, potrebbe essere in corso la manifestazione di un vero e proprio disturbo d’ansia, definito appunto “ansia da interrogazione”.

agitazione e ansia da esame interrogazione

Vediamo cos’è, quali sono le sue cause e come sconfiggere l’ansia da interrogazione in modo definitivo.

Cos’è l’ansia da interrogazione

L’ansia da interrogazione è una forma di ansia da prestazione, che si manifesta in concomitanza con la necessità di affrontare un esame. Si tratta di un fenomeno molto comune tra studenti, ma non solo: con questa definizione si identifica anche il disturbo ansioso che si manifesta durante i colloqui di lavoro e le audizioni.

La persona colpita da ansia da interrogazione tende a sentirsi sotto pressione e ad avere timore del giudizio altrui, provando così un senso di paura.

I sintomi psichici e fisici dell’ansia da prestazione

I sintomi dell’ansia da prestazione possono essere di vario tipo, con manifestazioni sia fisiche, sia psichiche.

Dal punto di vista fisico, i sintomi più comuni includono:

A livello psicologico possiamo riscontrare un elevato livello di timore, la convinzione di non essere all’altezza della prova da affrontare.

Questo sentimento può portare a difficoltà cognitive, come mancanza di concentrazione o blocchi della memoria, che tendono a ridurre la qualità della prestazione durante l’esame, generando un circolo vizioso che continua a nutrire l’ansia prima di ogni esame.

Possiamo inoltre riscontrare depressione e irritabilità.

Come combattere l’ansia da interrogazione?

ansia da interrogazione di studente

Un’ottima preparazione non è sufficiente per sconfiggere l’ansia da prestazione: chi ne è colpito, sarà sempre convinto di non sapere abbastanza e continuerà a covare il timore che la propria prestazione sarà estremamente scarsa.

Più si cerca di distogliere l’attenzione dal problema, poi, più l’ansia si ripresenterà con maggiore intensità quando l’interrogazione o l’esame si avvicinano, al punto che non è più possibile evitare di pensarci.

Fortunatamente, esistono diversi tipi di rimedi attraverso i quali è possibile ridurre o eliminare l’ansia da interrogazione.

Ecco quali.

Rimedi naturali contro l’ansia da prestazione: le strategie cognitive

Le strategie cognitive sono un ottimo modo per gestire l’ansia da interrogazione. Si tratta di riconsiderare le situazioni in cui si può sperimentare ansia e avvalersi di strumenti per ridurla.

Questi metodi possono essere messi in campo sia nei giorni precedenti l’interrogazione, sia nei momenti immediatamente prima dell’evento, sia, in alcuni casi, durante la prova stessa.

È il caso delle tecniche di respirazione profonda, che aiutano a controllare il livello di ansia.

Attraverso questa tecnica, il respiro diventa un utile alleato: durante la respirazione profonda e consapevole, è possibile osservare come la tensione tenda ad allentarsi.

Riprendendo il controllo del proprio corpo e della propria mente, diventa più facile mantenere la calma e affrontare al meglio l’esperienza dell’interrogazione.

Un’altra risorsa riconosciuta come efficace rimedio contro l’ansia da interrogazione, o l’ansia in generale, è la meditazione mindfulness.

Si tratta di una pratica di meditazione che, aumentando la consapevolezza del respiro, del corpo e della mente, può rilassare profondamente la mente, riportandola nel momento e nel tempo presente.

In generale, queste tecniche risultano efficaci nel contrastare l’ansia soprattutto se applicate a lungo termine.

Inoltre, per eliminare definitivamente l’ansia da interrogazione, è importante ricordare che l’agitazione, la preoccupazione, l’insicurezza sono solo sintomi: occorre indagare la causa scatenante che provoca questa forte risposta del corpo e della mente.

La chiave per interpretare e risolvere l’ansia da prestazione, infatti, potrebbe risiedere altrove: potrebbe avere poco o nulla a che fare con l’esperienza dell’esame o dell’interrogazione in sé.

Un percorso psicologico con un professionista specializzato in disturbi d’ansia diventa quindi fondamentale per andare alle origini del problema e per riuscire a sconfiggerlo una volta per tutte.

ansia da interrogazione prima di un colloquio

Trattamento farmacologico per curare l’ansia da interrogazione

In alcuni casi, il trattamento farmacologico può essere un’opzione utile per affrontare l’ansia da interrogazione. I farmaci antidepressivi o di ansiolitici devono essere prescritti dal medico, per alleviare i sintomi di ansia più gravi o prolungati.

La terapia farmacologica deve però essere utilizzata in concomitanza con altri trattamenti, come quelli psicologici e comportamentali, affinché siano davvero risolutivi e non agiscano soltanto sul sintomo, con una efficacia estremamente limitata nel tempo.

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