La teanina è un amminoacido presente in natura, principalmente nelle foglie di Camellia Thea Sinensis, ovvero la pianta del tè. Questa sostanza ha note proprietà rilassanti, utili per alleviare gli stati d’ansia.

Tutti i tipi di tè contengono teanina, ma le varietà che ne sono più ricche sono i tè verdi, in particolare il tè matcha.

>> Clicca qui per scoprire come puoi risolvere la tua ansia

Proprietà della teanina: a cosa serve? Perché si usa?

La teanina è un amminoacido a cui, nel tempo, sono state riconosciute numerose proprietà benefiche sull’organismo umano, da molteplici punti di vista.

Se da un lato alcune di queste proprietà non sono state ancora ufficialmente riconosciute, gli effetti a oggi accreditati con fermezza alla teanina sono:

  • sedativi e rilassanti
  • ansiolitici
  • ipotensivi
  • neuroprotettivi
  • immunomodulanti.

Fattore particolarmente positivo è che nonostante l’azione rilassante e sedativa, la teanina non provoca sonnolenza e non riduce la concentrazione, il che la rende adatta all’assunzione in qualunque momento della giornata.

Teanina: un rilassante contro l’ansia

La notorietà della teanina oggi si deve, per lo più, alle sue proprietà rilassanti, ansiolitiche e antistress, come testimoniato da diversi studi scientifici. Queste sono attribuibili alla sua capacità di essere assorbita rapidamente a livello intestinale e distribuita nei tessuti, favorendo la produzione di acido gamma-amminobutirrico, detto GABA: un neurotrasmettitore che favorisce la sensazione di benessere e rilassamento.

Il GABA contrasta l’azione eccitante dell’acido glutammico: un neurotrasmettitore eccitatorio, prodotto della metabolizzazione del glucosio nel cervello. L’acido glutammico, in concentrazione elevata, può favorire la comparsa di alcuni sintomi tipici dell’ansia come tachicardia, vampate di calore e vertigini.

A tutto questo si aggiunge la capacità della teanina di stimolare nell’organismo la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore conosciuto come ormone della felicità.

teanina effetto ansiolitico contro ansia e stress

In un articolo del 2010 è descritto uno studio della sudcoreana Chungbuk National University, secondo il quale l’assunzione di teanina per quattro settimane avrebbe rivelato, nei soggetti sottoposti a test, un aumento di serotonina nella corteccia prefrontale, amigdala, ippocampo, nucleus accumbens e nucleus striatum, con un effetto simile a quello di un ansiolitico.  

Dove si trova la teanina?

In natura, la principale fonte di teanina è costituita dalle foglie della pianta di tè. La sua presenza è stata riscontrata anche in altre piante della famiglia Camellia, così come in alcune varietà di funghi della specie Boletus Badius.

In commercio la teanina è utilizzata come componente di diverse tipologie di integratori alimentari per:

  • indurre il rilassamento
  • migliorare i livelli di concentrazione e attenzione
  • migliorare la qualità del sonno, in combinazione ad altre sostanze dalle proprietà sedative come melatonina e valeriana.

In alcuni preparati, inoltre, la teanina è utilizzata per bilanciare l’effetto stimolante di sostanze come la caffeina.

Come e in quali quantità assumere la teanina

Gli integratori alimentari a base di teanina sono commercializzati generalmente in forma di compresse, capsule o gocce. Per alleviare gli stati d’ansia, la sua assunzione può avvenire anche attraverso il consumo di tè verde. In questo caso le varietà da preferire sono il tè matcha, per l’elevato quantitativo di teanina presente nelle sue foglie, di gran lunga superiore alle altre tipologie di tè verde, e il kukicha, per il naturale contenuto di caffeina ridotto.

Se assunta tramite integratori, la dose quotidiana consigliata generalmente va dai 100 ai 200 mg. Per il tè sono necessarie indicativamente un paio di tazze al giorno.

Per ottenere dei benefici tangibili contro l’ansia, è fondamentale non esagerare oltre questa dose nel consumo di tè verde: un’eccessiva quantità di caffeina vanificherebbe gli effetti positivi della teanina.

tè verde matcha teanina contro l'ansia

Quando è meglio non prendere la teanina: controindicazioni

L’assunzione di teanina è da evitare per le donne in stato di gravidanza o durante l’allattamento. Prima di assumere degli integratori a base di teanina è fondamentale accertare l’assenza di allergie alla teanina stessa o a qualsiasi altro loro componente.

In ogni caso, come normale prassi per qualsiasi altro tipo di integratore, prima dell’assunzione è necessario consultare il parere del proprio medico, in particolare se in corso un percorso chemioterapico.

Le proprietà rilassanti della teanina potrebbero influenzare negativamente l’effetto dei farmaci per la stimolazione dell’attività cognitiva. È inoltre dimostrato come la teanina contribuisca a ridurre la pressione sanguigna, fattore che potrebbe amplificare l’effetto di farmaci antipertensivi.

Articoli correlati
Ansia da Prestazione Scolastica: 3 Rimedi Scientifici per Combatterla

La scuola è un luogo non molto amato dagli studenti, non tanto per la quantità di studio che richiede quanto Read more

Tecniche di Rilassamento per l’Ansia: una Tecnica Spiegata Passo Passo

Nel nostro vivere di ogni giorno abbiamo, purtroppo, imparato a convivere con una condizione che ci attanaglia quando meno ce Read more

I Fiori di Bach Funzionano per l’Ansia? La Scienza Dice “NO”

L’estate è una stagione meravigliosa. I caldi raggi del sole riempiono le lunghe giornate trascorse con il sorriso sempre sul Read more

Come Combattere l’Ansia: 13 Rimedi Scientifici per Calmare, Gestire e Superare l’Ansia

L'era moderna è caratterizzata da uno stile di vita a dir poco particolare. Seppur ormai ci siamo abituati a un Read more