Secondo un’importante studio del 2003, a cura di Cochrane, l’impiego della radice di Kava per i disturbi d’ansia risulta essere efficace rispetto ai placebo.
La radice di Kava Kava, conosciuta anche come Kawa Kawa o più semplicemente come Kava, è stata usata fin dall’antichità dalle popolazioni tribali di alcune isole del Pacifico in occasione di rituali sociali e come rimedio medicamentoso.
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Oggi più che mai, nonostante sia sempre al centro di accesi dibattiti, questa pianta attira l’attenzione su di sé, grazie alla sua efficacia nella cura di molti sintomi dell’ansia.
Kava Kava: cos’è e come viene usata
Piper Methysticum Forst è il nome scientifico della pianta da cui si ricava il Kava Kava.
Letteralmente, questo nome significa “Pepe che intossica”, richiamando i suoi gravi effetti collaterali per impieghi massicci e prolungati.
Appartenente alla famiglia delle piperaceae, questa pianta cresce su alcune isole del Pacifico, Micronesia, Polinesia e alcune aree dell’Oceani. Cresce sotto forma di arbusti che possono raggiungere i 3 metri d’altezza e dalle sue radici si estrae il principio attivo.
Le proprietà della pianta Kava Kava
Fin dall’antichità, le radici di questa pianta medicamentosa sono state utilizzate per la cura di diversi disturbi grazie alle loro grandi proprietà, le più importanti delle quali sono:
- Sedative: rilassa mente e corpo
- Antidolorifiche: particolarmente potenti in caso di crampi
- Cognitive: l’assunzione moderata sembra favorire la memoria
- Antinfiammatorie
- Antisettiche
- Decongestionanti
- Anticonvulsivanti
- Antimicotiche.
Gli effetti collaterali e le controindicazioni del Kava Kava
Come per tutti i prodotti fitoterapici, anche le Radici di Kava Kava possono dare effetti indesiderati. Quando assunta entro le dosi consigliate, la radice di Kava può raramente dare lievi effetti collaterali come reazioni allergiche, problemi gastrointestinali, cefalee o capogiri. Al contrario, l’abuso di questa sostanza può portare a disturbi potenzialmente letali a cuore, occhi, pelle e fegato.
Per essere sicuri, la Kava Kava va sempre assunta a piccole dosi, come consigliato dal medico o dall’erborista, e deve essere evitata da donne in stato di gravidanza e da bambini.
La Kava Kava, inoltre, non va somministrata a coloro che assumono farmaci MAOI o per la cura del Morbo di Parkinson, in pazienti epatici, così come è da evitare la sua assunzione contestualmente al consumo di alcool.
Radice Kava e Ansia: perché è così efficace
Le bevande ottenute dalla radice di Kava Kava sono state da sempre apprezzate per il loro potere sedativo e rilassante, che ne fanno un ottimo rimedio per sintomi dell’ansia quali agitazione, tensione muscolare e insonnia.
Inoltre, rispetto a farmaci ansiolitici o ipnotici, la Kava Kava non dà assuefazione o senso di intontimento, favorendo anche alcune performance cognitive, soprattutto in fatto di memoria.
Uno studio pubblicato nel 2013 da Journal of Clinical Psychopharmacology analizza l’efficacia dell’assunzione di Kava Kava in pazienti affetti da disturbo d’ansia generalizzata.
I risultati di questo esperimento mettono in evidenza come, all’interno del campione, il disturbo d’ansia andasse in remissione nel 26% dei pazienti che avevano assunto Kava Kava, ma solo nel 6% dei soggetti del gruppo scelto per il placebo. Si tratta di dati da approfondire ma comunque molto significativi.
Chi assume integratori o bevande a base di Kava Kava prova una sensazione di euforia e rilassamento al tempo stesso: una sorta di ebbrezza che, però, consente di rimanere lucidi. Questo effetto è ottenuto grazie all’azione dei kavalattoni (particolari flavonoidi) sul sistema nervoso centrale che stimola anche la produzione di endorfine.
Dove si compra e come di presenta la radice Kava
Mentre le popolazioni tribali usavano masticare la radice di Kava Kava per poi allungarne il succo ottenuto con l’acqua, oggi la radice viene fatta essiccare per mischiare poi acqua fresca alla polvere ricavata.
Per lungo tempo i prodotti a base di Kava Kava sono stati nel mirino della legislazione per essere sospetti responsabili di tossicità epatica.
Per questo motivo, pur in assenza di evidenze in questo senso, l’FDA (Food and Drug Administration) obbliga all’applicazione di un’etichetta di avvertenza sui prodotti che contengono la sostanza.
In alcuni paesi la commercializzazione di Kava Kava non è ammessa, mentre in altri i prodotti che la contengono devono rispettare alcune importanti indicazioni in fatto di diluizione. Per questo, in Italia, la distribuzione di integratori a base di Kava Kava è molto limitata.
Al di là di tutto, la Kava Kava non smette di riscuotere successo e interesse in tutto il mondo, soprattutto in USA, dove sono nati anche i KAVA Bar.
Acquistare in erboristeria oppure online la radice di Kava è possibile in forma di pastiglie, caramelle, bibite o in qualità di prodotto essiccato, come quello firmato Get Ahead.
La Kava Kava può essere scelta anche come preparato per tè, in forma di capsule o come tintura madre.