Tra ansia e dolori esiste un legame che non deve essere sottovalutato. Soffrire d’ansia è oggi una condizione piuttosto diffusa: molte persone ormai vivono una vita frenetica, legata a una moltitudine di vincoli e soggetta a eventi, più o meno inaspettati, che in certi casi possono compromettere la serenità. La risultante di tale condizione è il presentarsi di stati di ansia e stress che, contrariamente a quanto molte persone ancora pensano, possono essere fonte non solo di disturbi psichici e psicologici: sono comuni, infatti, tra i sintomi dell’ansia dolori fisici diffusi di varia natura.

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Da ciò consegue che se stai soffrendo di una condizione d’ansia, non solo ti troverai ad affrontare delle difficoltà relazionali o più in generale di carattere sociale, ma potresti accorgerti che anche le più normali attività della tua routine quotidiana si trasformano in un ostacolo fisicamente insormontabile. Quantomeno questa sarà la percezione che ne avrai, ma sappi che esistono dei percorsi che puoi intraprendere per riprendere il pieno controllo della tua vita.

Dolori muscolari e disturbi fisici possono essere sintomi di ansia e stress

ansia dolori Ti è mai capitato di provare dolori muscolari, ad esempio alle gambe, fastidio al petto, una fitta al costato, oppressione sulla cassa toracica o magari mal di stomaco e di esserti rivolto a uno o più medici senza però riuscire a capirne l’origine? Hai fatto esami su esami ma senza trovare una causa fisica a tutti questi disturbi? Sappi che l’ansia può essere fonte di sintomi fisici che non hanno una causa prettamente fisica. In questo caso, affrontare un percorso efficace per eliminare l’ansia sarà il rimedio per i dolori e i disturbi che provi.

Sintomi dell’ansia e degli attacchi di panico

Spesso attacchi d’ansia e dolori muscolari, articolari sono disturbi correlati. L’ansia, infatti, non genera soltanto sintomi psichici e psicologici, ma si traduce anche in una serie di manifestazioni fisiche più o meno invasive. Quando ti trovi in uno stato di ansia puoi sperimentare un senso di irrequietezza o irritabilità, di affaticamento generale e tensioni muscolari diffuse, l’incapacità di concentrarti, la perdita di sprazzi di memoria o ancora disturbi del sonno. Oltre a tutto questo possono comparire anche sintomi fisici, come dolori o spiacevoli sensazioni anche debilitanti, soprattutto durante attacchi di panico,comeuna sensazione di oppressione alla gabbia toracica, o a un muscolo come il cuore.

I sintomi fisici dell’ansia

Alcuni studi hanno dimostrato che i disturbi fisici legati all’ansia possono essere di varia natura. È frequente lo sviluppo di tensioni, tremori, sudorazione accentuata, palpitazioni, tachicardie e aritmie oppure formicolio a mani, piedi e attorno alla bocca. Potranno inoltre fare la loro comparsa, durante una crisi di ansia, dolori muscolari diffusi di vario genere come:

• dolori muscolari alle gambe;
• dolori muscolari alle braccia;
• dolori muscolari articolari;
• dolori intercostali;
• dolore toracico o costale;
• senso di oppressione al petto;

Analizzando le casistiche di sintomi da ansia non è raro imbattersi in pazienti che accusano dolori diffusi al torace o disturbi respiratori. È importante però sottolineare che, sebbene le sensazioni possano in qualche modo ricalcarne l’aspetto, il manifestarsi di questi sintomi non è dovuto in alcun modo a malfunzionamenti cardiaci o disfunzioni respiratorie. La respirazione è una funzione automatica e involontaria dell’organismo umano e, durante una crisi d’ansia, il tuo corpo può spontaneamente cambiare il modo di gestirla.

ansia doloriIn un soggetto ansioso per predisposizione, eventi quali tachicardia o aritmie temporanee – che possono essere in parte frutto dell’assunzione di alcol, caffeina o fumo – possono intensificare la portata della crisi e spostare la respirazione dal livello addominale a uno più alto, una respirazione toracica. Questo tipo di respirazione, se molto intensa e prolungata, provoca un affaticamento generale dei muscoli pettorali e di tutta la zona del torace e conseguentemente genera dolori intercostali e una sensazione di oppressione al petto.

ansia doloriOltre a una non corretta respirazione, anche determinati disturbi gastrointestinali – reflusso gastroesofageo per esempio – possono essere all’origine di dolori al petto. Le funzioni dell’organismo umano legate all’alimentazione e alla digestione sono fortemente sensibili all’ansia: non è raro che i soggetti ansiosi siano soggetti a frequente male allo stomaco.

Se in presenza di una crisi d’ansia avverti l’insorgere di un senso di nausea e fastidi gastrointestinali, come crampi allo stomaco, interpretandoli come stimolo di vomito non farai altro che aumentare l’intensità della crisi, esponendoti potenzialmente al rischio di incorrere in un attacco di panico.

I sintomi fisici degli attacchi di panico

Situazioni croniche o particolarmente importanti di stati di ansia provocano, nei soggetti che ne soffrono, il verificarsi di attacchi di panico. Un attacco di panico può infatti essere definito come un’intensa quanto improvvisa crisi di ansia.
I fattori scatenanti di un attacco di panico sono molteplici, così come diversi sono i sintomi.

Gli attacchi di panico possono essere indotti da situazioni altamente stressanti. Le più comuni sono:
• malattie di persone care e lutti;
• convivenze o separazioni;
• problemi economico-lavorativi.

Quando stai sperimentando un attacco di panico i sintomi più frequenti sono:
• tachicardia e aritmia;
• tremori;
• aumento della sudorazione e vampate di calore;
• formicolii alle estremità e attorno alla bocca;
• sensazione di asfissia;
dolori o senso di oppressione al petto e al cuore.

Ansia e dolori muscolari: quali rimedi?

ansia doloriSe sei un soggetto sensibile all’ansia e ti è capitato di soffrire di crisi d’ansia o attacchi di panico saprai anche quanto questa condizione sia particolarmente sconfortante e debilitante.

Quando i disturbi si intensificano, facendo corrispondere a una crisi d’ansia dolore o altri sintomi psicofisici, diventa necessario rivolgersi ad uno specialista.

 

Psicoterapia per curare l’ansia

Il primo percorso terapeutico da affrontare è la psicoterapia. Contro l’ansia, risulta molto efficace la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale: una disciplina che mette in stretta relazione emozioni, pensieri e comportamenti, sottolineando che buona parte dei problemi dell’individuo (emotivi e psichici) sono frutto di taluni suoi pensieri ed azioni. Seguendo questo principio la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale si pone l’obiettivo di agire sui comportamenti e pensieri di un soggetto per ridurne l’effetto negativo a livello emotivo e psichico.

Meditazione e tecniche di rilassamento

Esistono anche altre strade, complementari alla psicoterapia, percorribili al fine di arginare i disturbi di ansia e attacchi di panico. È dimostrato come dedicare quotidianamente qualche minuto all’attività fisica faciliti la produzione di endorfine, responsabili della regolazione dell’umore. Anche meditazione mindfulness e tecniche di rilassamento e respirazione svolgono un ruolo benefico nel trattamento della sintomatologia ansiosa, principalmente il Rilassamento Muscolare Progressivo e il Training Autogeno.

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