La maca, il cui nome scientifico è lepidium meyenii, è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, originaria del Perù e, per la sua provenienza e le sue caratteristiche, è conosciuta anche con il nome di ginseng peruviano o ginseng delle Ande.
Proprio come il ginseng – ed è proprio da qui che deriva il suo soprannome – la maca è una pianta utile contro l’ansia, per merito delle sue proprietà adattogene, ovvero che aiutano l’organismo ad adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente esterno, quindi anche quando sopraggiungono momenti di particolare stress, che possono incidere in maniera negativa sul benessere di mente e corpo.
La maca è utilizzata fin da tempi antichi per le sue particolari caratteristiche nutrizionali. Le popolazioni Inca ne avevano già scoperto le potenzialità alimentari. In particolare la radice di maca è ricca di carboidrati, acidi grassi e fibre. Nella sua composizione si ritrovano flavonoidi, amminoacidi essenziali, sali minerali come ferro, zinco, potassio, calcio, iodio, rame, magnesio e selenio, vitamine A, E e C e vitamine del gruppo B.
Proprietà benefiche della maca peruviana per l’ansia
Proprio le vitamine del gruppo B, svolgono una funzione regolatrice dell’umore, utile per contrastare ansia e depressione.
Tali vitamine agiscono sull’omocisteina, un aminoacido che interferisce con la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore noto come ormone del buonumore.
I test condotti per valutare la veridicità e l’entità dei benefici della maca sull’organismo sono parecchi. In questo articolo del 2008, ad esempio, è descritto come, da uno studio condotto su un gruppo di 14 donne in postmenopausa, sia emerso che, in seguito all’assunzione per 6 settimane di una dose giornaliera di 3,5g di polvere di maca, il campione analizzato abbia mostrato evidenti miglioramenti sui sintomi della sfera psicologica della menopausa, in particolare ansia e depressione.
Oltre agli effetti positivi su ansia e depressione, la maca vanta anche altre proprietà benefiche:
- Contrasta l’invecchiamento, grazie alla presenza, nella sua composizione, di antiossidanti che ostacolano i radicali liberi
- Migliora i livelli energetici
- Riduce i sintomi della sindrome premestruale e allevia i dolori mestruali
- ha effetti neuroprotettivi, dimostrati da uno studio pubblicato nel 2010 da un ricercatore del Dipartimento di scienze farmaceutiche del Massachusetts College of Pharmacy and Health Sciences di Boston.
Integratori di radice di maca
La maca è facilmente reperibile in forma di integratori in capsule, che possono essere composti da diverse varietà di radice di maca: gialla, rossa, viola, nera.
Per il ricco contenuto in vitamine e sali minerali, gli integratori di maca possono essere considerati dei superalimenti, in genere prodotti in modo da essere perfettamente adatti anche per una dieta vegetariana o vegana. Gli integratori a base di maca peruviana si possono facilmente reperire in farmacia, in erboristeria, ma anche online.
Maca: quando prenderla
Per le sue proprietà adattogene e benefiche contro ansia e depressione, l’assunzione di maca è consigliata in particolar modo a coloro che:
- Soffrono di ansia o sono sottoposti a intenso stress
- Accusano stanchezza, fisica e mentale
- Soffrono di sindrome premestruale
- Praticano attività fisica al mattino prima di andare al lavoro
- Non consumano abitualmente caffè o altre bevande stimolanti.
Gli integratori a base di maca peruviana sono inoltre consigliati in corrispondenza dei cambi di stagione.
Controindicazioni della maca ed effetti collaterali
Non esiste evidenza di particolari controindicazioni all’utilizzo della maca peruviana, anche se è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia prima di assumere qualsiasi tipo di integratore o altri prodotti.
Questo perché non è possibile affermare con assoluta certezza che l’assunzione di integratori di maca peruviana sia sicura per tutti.
Una variabile da non sottovalutare è la possibilità, per alcuni soggetti, di essere allergici o intolleranti al fitocomplesso o ad alcune sue componenti. In generale è di fondamentale importanza rispettare le modalità di utilizzo e il dosaggio riportato nelle indicazioni di ogni specifico prodotto.
Esistono comunque casi nei quali l’assunzione di maca e di suoi derivati è assolutamente da evitare. In particolare per le donne, in caso di sindrome premestruale, ovaio policistico, amenorrea, endometriosi, con predisposizione famigliare allo sviluppo del tumore al seno. In generale, invece, la maca non è da utilizzare da parte di tutti quei soggetti con disturbi tiroidei o della prostata. Inoltre, in via precauzionale, la maca è da evitare anche nel corso della gravidanza e in fase di allattamento.